CAPPOTTO TERMICO IN ESTERNO? BIO E' MEGLIO!
Il migliore isolamento termico delle pareti di casa è quello che si ottiene con il "cappotto esterno" cioè con la posa di pannelli isolanti sulle pareti perimetrali dell'abitazione.
Quali sono i vantaggi del cappotto esterno rispetto agli altri metodi di isolamento termico come il cappotto interno o l'insufflaggio delle intercapedini?
1- Perché il cappotto esterno realizza un involucro continuo che riduce al minimo i cosiddetti ponti termici, riducendo al minimo le dispersioni termiche.
2- Perché nella stagione invernale il freddo viene tenuto all'esterno e la muratura interna funziona da volano termico, restituendo verso l'interno della casa il calore accumulato nelle ore di funzionamento del riscaldamento.
3- Perché nella stagione estiva il calore dell' irraggiamento solare viene tenuto all'esterno cosìcché la muratura rimane fresca agendo da climatizzatore naturale della temperatura ambiente.
4- Perché se realizzato con materiali naturali e rasanti di calce, mantiene una traspirabilità dell'involucro e garantisce così una buona qualità dell'aria interna ai locali.
5- Perché con il cappotto esterno non si riduce il volume degli spazi abitativi.
CAPPOTTO TERMICO: INTERVENTO TRAINANTE PER ECOBONUS 110%
Il cappotto termico è un intervento tra i più importanti, che le normative inerenti l'ecobonus del 110% definiscono come "intervento trainante", in altre parole è considerato uno degli interventi di risparmio energetico più importanti per accedere al superbonus 110 anche in assenza di altri interventi, a condizione che interessi almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell'intero edificio e che dopo l'intervento ci sia una riduzione di due classi energetiche dell'edificio (dato che può risultare dalla somma di più interventi)
ATTENZIONE AI CAM "CRITERI AMBIENTALI MINIMI" PER UN CAPPOTTO TERMICO CONFORME AL SUPERBONUS 110 %
Molti dei prodotti presenti nel nostro catalogo sono completamente naturali e "rinnovabili" come il sughero e la fibra di legno, altri sono naturali, rinnovabili e riciclati come il sughero granulare di Artimestieri.
vengono elencati i requisiti ai quali alcuni isolanti specifici devono risponde: in quanto isolanti naturali i pannelli in sughero e fibra di legno non sono citati e sono quindi idonei per l'impiego negli appalti pubblici e nelle ristrutturazioni che intendono usufruire dell' ecobonus 110 %
CAPPOTTO TERMICO CON IL "BONUS FACCIATE"
Nel 2020 è entrato in vigore il "Bonus Facciate" che prevede un contributo del 90% per il restauro delle facciate: il bonus facciate rimane in vigore anche dopo l'arrivo del ecobonus 110%. Chiedi consiglio al tuo commercialista per capire quale sia la scelta migliore nel tuo caso.
La norma prevede che se i lavori riguardano l'intonaco su una superficie maggiore del 10% della superficie complessiva dell’edificio, i lavori dovranno comunque prevedere il rispetto dei requisiti di efficienza energetica e di trasmittanza termica.
Ciò significa che nella maggior parte dei casi di restauro facciate, per poter detrarre il 90% sarà necessario realizzare anche il cappotto termico.
QUALI MATERIALI PER IL MIGLIORE CAPPOTTO TERMICO?
Il nostro consiglio è di impiegare pannelli isolanti provenienti da materie prime naturali e rinnovabili come il sughero e la fibra di legno, l'altro componente da scegliere con attenzione è l'adesivo/rasante che insieme ai pannelli può garantire la salubrità e la traspirabilità dell'insieme. Anche la finitura è molto importante per ottenere una giusta protezione del cappotto ed un buon effetto decorativo.
PREPARAZIONE DELLE PARETI PRIMA DI POSARE L'ISOLAMENTO A CAPPOTTO
Verificare la consistenza dell'intonaco che deve essere sano e ben ancorato, nel caso contrario è importante asportare eventuali parti ammalorate e sostituirle con nuovo intonaco. Dato che l'adesione migliore si ha su superfici ruvide e porose è opportuno asportare vecchie pitture e intonachini protettivi, specialmente quelli cementizi che impediscono un buon aggrappo dell'adesivo di calce idraulica naturale.
Anche la traspirabilità sarebbe compromessa da vecchi strati di rasanti o pitture eccessivamente duri e impermeabili.
Dopo aver effettuato il calcolo termico dal quale risulta lo spessore del pannello isolante da impiegare, si potrà valutare se i davanzali esterni delle finestre sono abbastanza sporgenti o se hanno bisogno di essere sostituiti prima della posa del cappotto.
IL CAPPOTTO ESTERNO CON IL PANNELLO DI SUGHERO BRUNO ESPANSO
Il cappotto esterno con maggiore storia e tradizione è quello realizzato con il pannello di sughero bruno tostato autoespanso. Il pannello di sughero bruno viene ottenuto senza collanti grazie ad un processo termico che genera l'espansione del sughero e l'autocollatura dei granuli c
on la sola lignina (la resina naturalmente contenuta nelle cellule del sughero)
Il pannello di sughero bruno è molto isolante, leggero, preciso e stabile nelle dimensioni, disponibile in spessori notevoli fino a 30cm di spessore.

IL CAPPOTTO TERMICO ESTERNO CON PANNELLI DI FIBRA DI CANAPA
CAPPOTTO TERMICO IN CANAPA

La fibra di canapa è un ottimo materiale per realizzare il cappotto termico esterno. È un materiale economico dalle ottime prestazioni termiche e acustiche. Viene coltivato e prodotto in Italia, riducendo i costi e l'inquinamento del trasporto. I pannelli di canapa utilizzati sono a densità 80 Kg/mc, garantendo una sufficiente rigidità e resistenza.
ISOLAMENTO DEL TETTO E SOTTOTETTO
L'isolamento del tetto viene realizzato applicando i pannelli di canapa 40 Kg/mc nello strato isolante. La fibra di canapa fornisce un'eccellente protezione sia dal freddo, ma soprattutto dal caldo estivo.
Nel caso di tetto a capriata controsoffittato, i pannelli si posano direttamente sul tavolato del controsoffitto con un telo di freno vapore.
Nel tetto tradizionale a vista, viene realizzato un "doppio tetto" usando dei distanziali incrociati, e applicando i pannelli isolanti nell'intercapedine
IL CAPPOTTO TERMICO ESTERNO CON IL PANNELLO DI SUGHERO BIONDO
Negli ultimi anni è aumentato l'impiego del pannello di sughero biondo nel cappotto esterno per le ottime qualità che anche il sughero biondo può vantare:
Solidità del pannello per un cappotto molto robusto e durevole
Ottimale per lo sfasamento termico (misurato in
ore di protezione dall'irraggiamento esterno) che si ottiene grazie al notevole peso specifico del pannello di sughero biondo.
Durata illimitata come il cappotto in sughero bruno (il granulo non espanso gode delle naturali doti protettive del sughero insieme di impermeabilità e traspirabilità)

IL CAPPOTTO TERMICO CON IL PANNELLO DI SUGHERO BIONDO ALTA DENSITA' E FORTE SPESSORE
Questo pannello permette di realizzare un cappotto termico fino a 20cm di spessore monoblocco. Particolare caratteristica di questo pan
nello di sughero è la densità di 180 kg al metro cubo che ne fa un pannello altamente protettivo, solido e con elevata capacità di isolamento termoacustico e resistenza all'irraggiamento solare nel periodo estivo.
IL CAPPOTTO ESTERNO CON PANNELLO IN FIBRA DI LEGNO
Il pannello isolante in fibra di legno che proponiamo è ottenuto da legname proveniente dalla Foresta Nera (Germania): una foresta gestita nel rispetto più rigoroso delle norme europee per la salvaguardia del patrimonio boschivo.
Le fibre di legno vengono sminuzzate e pressate dopo un processo di infeltrimento naturale che permette l'agglomerazione senza l'uso di collanti. I pannelli di fibra di legno sono altamente isolanti e traspiranti e come il sughero realizzano un cappotto termico solido e inalterabile nel tempo.
MODALITA' DI POSA DEL CAPPOTTO TERMICO ESTERNO
1- Stesura dell'adesivo e adesione del pannello
Su pareti planari e con superficie regolare l'adesivo si può stendere su tutto il pannello con spatola rigata. Su pareti grezze, meno regolari o non intonacate, applicare l'adesivo in cordoli perimetrali e due o tre punti interni.
Applicare i pannelli alla parete ben accostati
uno all'altro evitando le fessure, battere moderatamente con mazzetta o energicamente con il palmo della mano per una regolare adesione del pannello alla parete. Con una riga corta di alluminio controllare la planarità del piano e l'assenza di gradini tra i pannelli.
2- Tassellatura dei pannelli
Il giorno successivo fissare i tasselli per cappotto termico sui pannelli di sughero in misura da un minimo di 6 ad un massimo di 10 tasselli per mq. Il numero dei tasselli dipende da diversi fattori: la ventosità del luogo, l'altezza dell'edificio, lo spessore del cappotto, il grado di tenuta del su
pporto. Nell'immagine a lato è rappresentato uno degli schemi di fissaggio più usati con un consumo di 6 tasselli al mq. Oltre al numero base di tasselli si dovranno applicare tasselli supplementari intorno alle aperture e sulle linee perimetrali delle facciate.
3- Prima rasatura con rete di armatura
A questo punto si può procedere con una prima passata di adesivo/rasante e rete di armatura antifessurazione in fibra di vetro. Questa operazione è forse la più delicata di tutto il lavoro perchè solo una corretta sistemazione della rete dentro lo strato di rasatura garantisce un cappotto robusto e senza fessurazioni. Raccomandiamo di stendere sempre prima l'adesivo sul sughero e solo successivamente inglobare la rete. Molto importante è anche sovrapporre sempre la rete di 10cm sulla rete precedentemente posata. In questa fase di lavorazione è importante munirsi anche degli altri accessori necessari come i profili angolari con retina, i blocchi di fissaggio per i carichi, ed altri accessori più specifici.
4-Seconda rasatura di livellamento
Il giorno successivo stendere una seconda passata di adesivo/rasante allo scopo di regolarizzare la superficie e coprire la rete ancora affiorante.
5-Eventuale finitura con intonachino colorato
Dopo 2/3 giorni si può applicare un intonachino di calce colorato per una finitura bella e durevole. L'intonachino colorato in calce idraulica naturale rappresenta la migliore finitura del cappotto, per la perfetta compatibilità dei materiali e per la garanzia di stabilità cromatica dell'impasto.
Attenzione a scegliere colori chiari affinchè la temperatura estiva superficiale del cappotto non superi i livelli di guardia e possa pregiudicare la tenuta dell'insieme. In alternativa all'intonachino colorato si possono applicare pitture a calce per esterni o altra pittura per esterni alle resine naturali.
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NEUTRO |
GIALLO |
OCRA |
ROSSO |
CIPRO |
VERDE |
GRIGIO |
Prima di acquistare i materiali per il cappotto termico, riempi il carrello dei prodotti necessari: automaticamente avrai prezzi scontati in relazione alle quantità chieste. Dopo la registrazione di un account potrai anche valutare il prezzo di trasporto. Per ogni dubbio scrivi a info@artimestieri.com o telefona al 0171 388 998.