Intonaco di argilla, di calce e cocciopesto, di calce idraulica, e poi?
L'intonaco è un rivestimento minerale protettivo e decorativo delle murature che ha anche la funzione strutturale di rinforzare le pareti: specialmente nelle vecchie pareti portanti costruite con pietre e mattoni, attenzione a togliere il vecchio intonaco per non indebolire le pareti.L'argilla impastata con la paglia è stato primo intonaco usato dall'uomo nell'antichità che poteva essere usato su pareti in legno o in pietra.
Con l'uso d
el fuoco l'uomo ha realizzato i "mattoni" e ha cotto la calce con la quale ha impastato un intonaco sempre traspirante ma molto più robusto e durevole di quello di argilla.In epoca Romana si trovano i primi scritti che parlano di un intonaco di calce e pozzolana o calce e cocciopesto: questo nuovo intonaco aveva la capacità di indurire più velocemente anche in acqua.
E' con questo intonaco di calce e cocciopesto che sono stati costruiti i grandi monumenti dell'antichità che resistono tutt'ora dopo millenni dalla loro costruzione.La ricetta dell'intonaco di calce e cocciopesto è molto semplice: grassello di calce, polvere di cocciopesto e sabbia ( la polvere di cocciopesto è ottenuta dalla macinazione di laterizio rosso o giallo cotto a temperatura non troppo alta)
L' intonaco di calce e cocciopesto
La calce si ricava dalla cottura di rocce carbonatiche che in base alla composizione interna, permettono di ottenere un prodotto più o meno pregiato.Nel caso si utilizzino calcari marnosi con una percentuale di argilla intorno al 25% si può ottenere una calce idraulica naturale.Queste rocce dopo la cottura, per ottenere un materiale di alta qualità vengono spente in acqua e riposando per mesi o anni all'interno di vasche, danno origine al grassello di calce.
Questo legante cremoso e plastico,miscelato con sabbia di fiume lavata e vagliata, permette di confezionare una malta aerea di ottima qualità per lavori di muratura o intonaci particolarmente traspiranti.La malta di calce aerea, lavorata come intonaco, indurisce nel tempo per l'assorbimento dell'anidride carbonica dell'atmosfera. Questo processo chiamato di "carbonatazione" genera una cristallizzazione tra inerte e legante che rende l'intonaco solido ed insolubile nell'acqua.
Nel tempo si è osservato che aggiungendo alla calce della sabbia vulcanica (pozzolana) o polvere di cocciopesto, che contengono silice: si innesca una reazione a presa idraulica in grado di
indurire la malta anche a contatto con l'acqua. Questo tipo di malta era già nota al tempo dei Fenici e Romani che l'adoperarono ampliamente per le loro incredibili costruzioni.
Quella del cocciopesto è una tradizione antica e consolidata in migliaia di anni che continua a vivere oggi grazie alle tante persone e artigiani che credono in una edilizia naturale meglio nota come Bioedilizia.
Perchè usare Intonaco e intonachino al cocciopesto?
L'intonaco di calce e cocciopesto è una bella, sana ed ecologica alternativa agli intonaci a base di cemento o di calce idraulica (che sono leganti più energivori perchè cotti a temperature più alte) L'intonaco di calce e cocciopesto impiega invece materiali più poveri: spesso la polvere di cocciopesto è ottenuta dalla macinazione di laterizi di recupero perchè difettosi o cotti a temperature troppo basse.
Anche la colorazione del cocciopesto è semplice e naturale perchè conferita dalla stessa polvere di cocciopesto gialla o rossa.Generalmente l'intonaco al cocciopesto è cotituito da un primo strato di "fondo" e da un intonachino di calce e cocciopesto con la funzione di rifinire e proteggere lo strato sottostante. La malta di calce e cocciopesto di fondo ha uno spessore che può variare da 1 a 3cm o più, mentre l'intonachino di calce e cocciopesto ha uno spessore minore anche solo di pochi millimetri.
La suggestiva colorazione naturale che il cocciopesto conferisce alla superficie è uno dei motivi che hanno fatto riscoprire e rivalutare una tecnica antica ma decisamente attuale e pregevole per l'effetto estetico e per la naturalità dei materiali.Per fare un intonaco di calce e cocciopesto è possibile acquistare separatamente: il grassello di calce, la polvere di cocciopesto gialla o rossa e la sabbia. ( le immagini qui sotto rappresentano creazione artistiche di Paolo Merenda 3332622813)




Cocciopesto traspirante, idrorepellente o termico?
Un intonaco in calce e cocciopesto è macroporoso e traspirante quando è realizzato nella forma semplice di calce con sabbia e cocciopesto non troppo raffinati, mentre può diventare liscio e impermeabile se rifinito con intonachino fine con ulteriore trattamento protettivo.L'intonaco di calce e cocciopesto è per questo motivo un intonaco che può essere usato in esterno, in interno e può anche trovare un impiego al posto della "piastrellatura" in bagno e in cucina se rifinito finemente levigato e trattato con sapone.La colorazione dell'intonaco in calce e cocciopesto è naturalmente conferita dal cocciopesto giallo o rosso impiegato nell'intonaco, l'aspetto variegato o unito dipenderà dalla pezzatura del cocciopesto e della sabbia impiegata.
in queste immagini esempi di intonaco al cocciopesto traspirante e naturalmente colorato:
In queste immagini (creazioni di Paolo Merenda) esempi di superfici con intonachino cocciopesto fine impermeabile:
L' intonaco termico di calce e cocciopesto al sughero
Mescolando sughero granulare, grassello invecchiato e polvere di cocciopesto possiamo realizzare un ottimo intonaco termico solido, sano e naturale; anche l'intonachino di finitura può essere termico se composto da grassello, polvere di cocciopesto e sughero fine. Artimestieri mette a disposizione tutti i componenti per miscelare e ottenere tutte le varianti del cocciopesto.
