Criteri Ambientali Minimi negli edifici pubblici e privati
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per i vari settori nei processi di acquisto nelle pubbliche amministrazioni. I CAM sono volti a individuare i migliori prodotti e le migliori soluzioni progettuali sotto il profilo, tenuto conto della disponibilità di mercato.
La loro applicazione sistematica ed omogenea sul territorio nazionale consente di diffondere le tecnologie ambientali e i prodotti ecoostenibili e produce un effetto leva sul mercato, inducendo gli operatori economici ad adeguarsi ai nuovi criteri nella pubblica amministrazione.
In Italia, l’efficacia dei CAM è stata assicurata dall'entrata in vigore dell’art. 18 della L. 221/2015 e, successivamente, dall’art. 34 “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del D.lgs. 50/2016 “Codice degli appalti” (modificato dal D.lgs 56/2017), che ne ha fatto obbligo di applicazione a tutte le stazioni appaltanti.
Questo obbligo garantisce che la politica nazionale in materia di appalti pubblici verdi, sia incisiva non solo nell’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, ma anche nel promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili, “circolari “ e nel diffondere l’occupazione “verde”.
Oltre alla valorizzazione della qualità ambientale e al rispetto dei criteri sociali, l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi risponde anche all’esigenza della Pubblica amministrazione di riqualificare energeticamente il patrimonio immbiliare al fine di razionalizzare i propri consumi, riducendone ove possibile la spesa.
I pannelli isolanti bioedili soddisfano i CAM?
Molti dei prodotti presenti nel nostro catalogo sono completamente naturali come il sughero e la fibra di legno, altri sono naturali, rinnovabili e riciclati come il nostro sughero granulare.
In quanto isolanti naturali, questi prodotti, non sono citati citati nel Decreto dell' 11/10/2017. Al punto 2.4.2.9 Isolanti termici ed acustici vengono elencati i requisiti ai quali gli isolanti devono rispondere:
- Non devono essere prodotti utilizzando ritardanti di fiamma che siano oggetto di restrizioni o proibizioni previste da normative nazionali o comunitarie applicabili.
- Non devono essere prodotti con agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell'ozono superiore a zero.
- Non devono essere prodotti o formulati utilizzando catalizzatori al piombo quando spruzzati o nel corso della formazione della schiuma di plastica.
- Se prodotti da una resina di polistirene espandibile gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito.
- Se costituiti da lane minerali, queste devono essere conformi alla nota Q o alla nota R di cui al regolamento CE n.1272/2008 (CLP) e s.m.i. (29).
La tabella seguente precisa quali sono i prodotti isolanti che devono contenere una componente riciclata:
Se il prodotto finito contiene uno o più dei componenti elencati nella seguente tabella, questi devono essere costituiti da materiale riciclato e/o recuperato secondo le quantità minime indicate, misurato sul peso del prodotto finito.
Isolante in forma di pannello |
Isolante stipato, spruzzato/insufflato |
Isolante in materassini |
|
cellulosa |
80% |
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Lana di vetro |
60% |
60% |
60% |
Lana di roccia |
15% |
15% |
15% |
Perlite espansa |
30% |
40% |
8-10% |
Fibre di poliestere |
60-80% |
60-80% |
|
Polistirene espanso |
Dal 10 al 60% in funzione della tecnologia adottata nella produzione |
Dal 10 al 60% in funzione della tecnologia adottata nella produzione |
|
Polistirene estruso |
Dal 5 al 45% in funzione della tipologia del prodotto e della tecnologia adottata nella produzione |
||
Poliuretano espanso |
Dal 1-10% al 45% in funzione della tipologia del prodotto e della tecnologia adottata nella produzione |
Dal 1-10% al 45% in funzione della tipologia del prodotto e della tecnologia adottata nella produzione |
|
Agglomerato di poliuretano |
70% |
70% |
70% |
Agglomerati di gomma |
60% |
60% |
60% |
Isolante riflettente in alluminio |
155 |
Come risulta evidente, i pannelli isolanti naturali in sughero, fibra di legno o in lana, non contenendo nessun componente tra quelli elencati in tabella, ottemperano automaticamente ai requisiti CAM.
Criteri sociali negli appalti
Con il DM 6 Giugno 2012 è diventata operativa la Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici, questo provvedimento intende garantire una sostenibilità anche in ambito sociale relativamente ai prodotti e ai servizi acquistati dalla pubblica amministrazione.
Ecco elencati gli aspetti sociali che la guida prende in considerazione:
- La promozione delle opportunità di occupazione
- La promozione del "lavoro dignitoso"
- La promozione della conformità con i diritti sociali e del lavoro
- La promozione dell' "inclusione sociale"
- La promozione dell'accessibilità e progettazione per tutti
- La considerazione degli aspetti legati al "commercio equo e solidale"
- Lo sforzo teso a ottenere un impegno più esteso di natura volontaristica verso la "responsabilità sociale d'impresa"
- La promozione delle "piccole e medie imprese" nella misura in cui possano essere collegate alle considerazioni esposte sopra
Criteri Ambientali Minimi e Superbonus 110
Con la pubblicazione dei decreti attuativi di Agosto 2020 i CAM acquisiscono maggiore importanza perchè diventano un requisito da rispettare per accedere al bonus 110 %, in altre parole, prima del superbonus 110% i Criteri Minimi Ambientali riguardavano le forniture e i lavori eseguiti su edifici pubblici, mentre con l'entrata in vigore del bonus ristrutturazione del 110% i CAM diventano un riferimento obbligatorio anche per tutta l'edilizia privata.
Un indicatore dei CAM e degli aspetti sociali per i prodotti edili
Allo scopo di facilitare la scelta dei migliori prodotti che rispondono ai "Criteri Minimi Ambientali" e agli aspetti sociali, elenchiamo di seguito i requisiti, a nostro parere, più importanti da considerare per i prodotti edili. I requisiti qui elencati sono estratti dalle "specifiche tecniche degli edifici", dalle "specifiche tecniche dei componenti edilizi", dai "criteri specifici dei componenti edilizi" e dalle "specifiche tecniche del cantiere"
Emissioni dei materiali
Ogni materiale elencato di seguito deve rispettare i limiti di emissione esposti nella seguente tabella:
Limite di emissione (microgrammi/mc) a 28 giorni |
|
Benzene Tricloroetilene (trielina) di-2-etilesil-flatato (DEHP) Dibutilflatato (DBP) |
1(per ogni sostanza) |
COV totali | 1500 |
Formaldeide | <60 |
Acetaldeide | <300 |
Toluene | <450 |
Tetracloroetilene | <350 |
Xilene | <300 |
1,2,4-Trimetilbenzene | <1500 |
1,4-diclorobenzene | <90 |
Etilbenzene | <1000 |
2-butossietanolo | <1500 |
Stirene | <350 |
Comfort acustico
"I valori dei requisiti acustici passivi dell'edificio devono corrispondere almeno a quelli della classe II ai sensi della norma UNI11367..."
Il requisito riguarda l'opera finita, tuttavia nella scelta dei materiali consigliamo ad esempio il sughero che offre ottimi requisiti acustici e contribuisce certamente alla soddisfazione del requisito in oggetto.
Fine vita
"I progetti degli interventi di nuova costruzione, inclusi gli interventi di demolizione e ricostruzione, devono prevedere un piano per il disassemblaggio e della demolizione selettiva dell'opera a fine vita che permetta il riciclo o il riutilizzo dei materiali..."
I materiali da noi proposti rispondono tutti a questo requisito non essendo pericolosi, derivati dal petrolio o emissivi di COV significativi.
Materia recuperata o riciclata
"Il contenuto di materia recuperata o riciclata nei materiali utilizzati nell'edificio, anche considerando diverse percentuali per ogni materiale, deve essere pari ad almeno il 15% in peso, valutato sul totale di tutti i materiali utilizzati..."
Relativamente a questo requisito il nostro sughero granulare, interamente riciclato, è un materiale molto importante, utile per contribuire al rispetto del requisito in oggetto.
Sostanze pericolose
"Nei componenti, parti o materiali usati non devono essere aggiunti intenzionalmente:
- Additivi a base di Cadmio, Piombo, CromoVI, Mercurio, Arsenico e Selenio, in concentrazione superiore allo 0.0010% in peso.
- Sostanze identificate come "estremamente preoccupanti" (SVHCs) ai sensi dell'articolo 59 del regolamento CE n. 1907/2006 ad una concentrazione maggiore dello 0.10% in peso
- Sostanze o miscele classificate o classificabili con le seguenti indicazioni di pericolo: come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione di categoria1A,1B o 2(H34, H350,H350i, H360, H360F,H360D,H360FD,H360Fd,H360Df, H341, H351, H361f, H361fd, H362); Per la tossicità acuta per via orale, dermica, per inalazione, in categoria 1, 2 o3 (H300, H301,H310, H311, H330, H331); come pericolose per l'ambiente acquatico 1, 2 (H400, H410,H411); come aventi tossicità specifica per organi bersaglio di categoria 1 e 2 (H370, H371, H372, H373)"
Tutti i materiali bioedili presenti nel nostro catalogo non sostengono le sostanze vietate esplicitamente dall'elenco.
Isolanti termici ed acustici
"Gli isolanti utilizzati devono rispettare i seguenti criteri:
- non devono essere prodotti utilizzando ritardanti di fiamma che siano oggetto di restrizioni o proibizioni previste da normative nazionali o comunitarie applicabili;
- non devono essere prodotti con agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell'ozono superiore a zero;
- non devono essere prodotti o formulati utilizzando catalizzatori al piombo quando spruzzati o nel corso della formazione della schiuma di plastica;
- se prodotti da una resina di polistirene espandibile, glia agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito..."
I materiali isolanti presenti nel nostro catalogo sono prodotti con tecniche pulite senza l'impiego di nessuna modalità qui sopra elencata.
Materiali rinnovabili
"Viene attribuito un punteggio premiante per l'utilizzo di materiali da costruzione derivati da materie prime rinnovabili per almeno il 20% in peso sul totale dell'edificio esclude le strutture portanti. La stazione appaltante definisce il punteggio premiante che potrà essere assegnato. Esso sarà di tipo progressivo e prevederà almeno tre diverse soglie correlate alla percentuale in peso uguale o superiore al 20%"
Molti dei nostri prodotti sono composti da materie prime rinnovabili, alcuni esempi: il sughero, la canapa, la lana di pecora e la fibra di legno
Distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione
"Viene attribuito un punteggio premiante per il progetto di un nuovo edificio o per una ristrutturazione che preveda l'utilizzo di materiali estratti, raccolti o recuperati, nonchè lavorati (processo di fabbricazione) ad una distanza massima di 150 km dal cantiere di utilizzo, per almeno il 60% in peso sul totale dei materiali utilizzati..."
Da sempre abbiamo posto la massima attenzione alla provenienza dei materie prime che compongono i nostri prodotti, preferendo il Km zero quando disponibile. Un esempio positivo è costituito dai prodotti che contengono il sughero riciclato: il sughero è raccolto in tutto il Nord Italia e si presta così ad essere impiegato in un ampio ambito territoriale.
L'ind
icatore "CAM OK!"
Dopo aver analizzato i requisiti a nostro parere più rilevanti per i pannelli isolanti, per i materiali edili e per molti prodotti bioedili presenti nel nostro catalogo, abbiamo pensato di segnalare i prodotti che meglio rispondono ai requisiti cam con il timbro "Cam Ok!"
Per maggiori informazioni sui requisiti CAM (criteri ambientali minimi) scrivete a info@artimestieri.com o telefonate al 0171 388 998 -2